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Trump, “Ottima telefonata con Zelensky”

Il presidente USA: ha riguardato “per la maggior parte la chiamata con Putin per allineare sia Russia che Ucraina in termini di richieste e necessità” - Ipotesi USA proprietari delle centrali ucraine

  • Oggi, 17:29
  • 42 minuti fa
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Donald Trump

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“Ho appena finito un’ottima telefonata con il presidente (ucraino) Zelensky che è durata circa un’ora”, ha scritto mercoledì il presidente statunitense Donald Trump sui social, precisando che il colloquio ha riguardato “per la maggior parte la chiamata di ieri con il presidente (russo) Putin per allineare sia la Russia che l’Ucraina in termini di richieste e necessità”. “Siamo sulla buona strada e chiederò al segretario di Stato Marco Rubio e al consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Waltz, di fornire una descrizione accurata dei punti discussi. Tale dichiarazione verrà pubblicata a breve”, ha aggiunto Trump.

In seguito la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, leggendo una nota relativa alla telefonata odierna tra i due leader ha reso noto che Trump aiuterà Zelensky a ottenere più difesa aerea dall’Europa. Nella telefonata con Trump, ha aggiunto la portavoce, Zelensky ha chiesto “nuovi sistemi per la difesa” e “il presidente ha acconsentito a lavorare insieme per aiutare a trovare ciò che è disponibile, soprattutto in Europa”. Trump ha anche promesso a Zelensky di riportare a casa i bambini ucraini deportati in Russia.

USA proprietari delle centrali ucraine?

L’inquilino della Casa Bianca ha pure ventilato al capo dello stato ucraino la possibilità che gli Stati Uniti diventino proprietarie delle centrali elettriche ucraine. Trump, si legge in una nota della Casa Bianca sulla telefonata, “ha anche discusso della fornitura elettrica e delle centrali nucleari in Ucraina affermando che gli Stati Uniti potrebbero essere molto utili nella gestione di tali impianti con la loro competenza in materia di elettricità e servizi di pubblica utilità”. “La proprietà americana di queste centrali rappresenterebbe la migliore protezione per tale infrastruttura e il miglior supporto per l’energia ucraina”, si sottolinea.

Zelensky: conversazione schietta

Lo stesso Zelensky in un messaggio sui social ha dichiaratoc che l’Ucraina ha accettato “la fine degli attacchi all’energia e ad altre infrastrutture civili” come “uno dei primi passi verso la fine completa della guerra”. Il capo dello stato ucraino ha definito la telefonata con Trump “una conversazione positiva, molto sostanziale e schietta” nella quale il presidente USA “ha condiviso i dettagli della sua conversazione (di ieri) con (il presidente russo) Putin e le questioni chiave discusse”. “Ho sostenuto questo passo e l’Ucraina ha confermato che siamo pronti a implementarlo”, ha aggiunto riferendosi alla proposta russa di tregua parziale. Con Trump “abbiamo concordato che l’Ucraina e gli Stati Uniti dovrebbero continuare a lavorare insieme per raggiungere una vera fine alla guerra e una pace duratura. Crediamo che insieme all’America, al presidente Trump e sotto la guida americana, si possa raggiungere una pace duratura quest’anno”, aggiunge il leader di Kiev, ringraziando “il presidente e il popolo americano per il loro sostegno”. “Abbiamo concordato di mantenere un contatto costante, anche al massimo livello e tramite le nostre squadre”.

L’ultimo incontro avvenuto di persona il 28 febbraio scorso tra Trump e Zelensky, lo ricordiamo, aveva avuto un’eco mondiale per il modo nel quale il presidente USA e il suo vice J. D. Vance avevano redarguito il presidente ucraino, accusandolo, tra l’altro, di non essere riconoscente e di rappresentare un ostacolo alle trattative per raggiungere una pace duratura tra Kiev e Mosca.

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