"La Corea del Nord cerca guai. Se la Cina decide di aiutarci bene. Altrimenti, risolveremo il problema senza di loro!". Così il presidente statunitense Donald Trump ha replicato su Twitter, con altrettanta durezza, alle minacce di Pyongyang che ieri (martedì) aveva evocato "la guerra" dopo "la decisione offensiva" di inviare la portaerei americana Carl Vinson verso la penisola coreana.
Se Pechino appare defilata, con i media impegnati a rimarcare la "nuova pietra miliare" dei rapporti USA-Cina dopo il summit di Mar-a-Lago tra Trump e il presidente Xi Jinping, lo scontro tra Washington e Pyongyang si inasprisce con l'avvicinarsi della Vinson e del suo gruppo d'attacco.
La Vinson, portaerei della Terza Flotta di classe Nimitz a propulsione nucleare, sabato ha lasciato Singapore per dirigersi non verso l'Australia, come atteso, bensì verso la penisola coreana, dopo che nelle ultime settimane sono aumentati i timori sul sesto test atomico e sul lancio del missile intercontinentale annunciati dal regime nordcoreano.
ATS/M. Ang.