L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà processato dal 4 marzo 2024 a Washington da un tribunale federale in relazione ai suoi tentativi di ribaltare l'esito delle elezioni del 2020, nel pieno della sua campagna per riconquistare la Casa Bianca.
Il giudice Tanya Chutkan, che presiederà il procedimento, ha stabilito questa data lunedì durante un'udienza dedicata alle proposte di entrambe le parti. Il procuratore speciale Jack Smith voleva che il processo di Donald Trump a Washington iniziasse il 2 gennaio 2024, una data troppo ravvicinata per consentirgli di prepararsi "anche con le considerevoli risorse a sua disposizione", mentre la difesa chiedeva la lontana scadenza dell'aprile 2026, "ben oltre il necessario", secondo la giudice.
Si tratterà quindi del primo processo penale per il favorito delle primarie repubblicane, che dal 25 marzo sarà processato anche nello Stato di New York per pagamenti sospetti a un'ex attrice di film a luci rosse e nel maggio 2024 da un tribunale della Florida per la gestione negligente di documenti riservati dopo aver lasciato la Casa Bianca.
Non è ancora stata fissata una data per il processo relativo a un quarto caso, quello delle pressioni elettorali in Georgia nel 2020, un'accusa che la scorsa settimana ha portato a fargli scattare una foto segnaletica, una foto storica per un ex presidente. Tuttavia, è stato convocato per l'udienza pubblica in Georgia il 6 settembre.
Donald Trump ha denunciato la decisione del giudice Chutkan, accusandola sul suo social network Truth di "odiare Trump" e annunciando che presenterà un ricorso per cambiare questa data, che cade alla vigilia del "Super Tuesday", una delle scadenze più importanti delle primarie repubblicane.
Gli sfidanti di Trump (che lo sfidano ben poco)
Telegiornale 24.08.2023, 20:00