Donald Trump ha firmato oggi (venerdì) un provvedimento per bloccare la Steam Protection Rule, concepita per ridurre l'impatto ambientale delle miniere di carbone. Il nuovo presidente statunitense ritiene che la norma di Barack Obama sia stata penalizzante per l'industria e l'occupazione e abbia comportato costi per milioni di dollari.
Il magnate americano mantiene così la promessa fatta in campagna elettorale di sostenere la declinante industria mineraria e prosegue nell'opera di smantellamento dell'eredità ambientalista del suo predecessore.
Intanto, proprio mentre negli Stati Uniti si infiamma anche lo scontro fra Trump e le popolazioni Sioux, per il via libera alla costruzione di un oleodotto, anche il Papa ha criticato la politica del magnate alla guida della Casa Bianca.
Il Pontefice, in un incontro tenutosi giovedì con una rappresentanza di popoli indigeni, a Roma, ha fatto appello alla "tutela delle caratteristiche proprie degli indigeni e dei loro territori" per i quali, in caso di iniziative economiche sulle loro aree" dovrebbe sempre prevalere il diritto al consenso previo e informato". Queste popolazioni, ha detto Francesco, devono sempre essere "consultate".
ATS/M. Ang.
Il Papa con una nativa americana. Negli USA è in atto uno scontro fra Trump e i Sioux per la costruzione di un oleodotto