La campagna per il referendum in Turchia sulla riforma presidenzialista non si è svolta nel rispetto degli standard internazionali.
Lo ha dichiarato oggi, lunedì, una missione comune di osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e del Consiglio d'Europa. L'italiana Tana De Zulueta ha in particolare sottolineato che importanti garanzie contro i brogli sono state ridotte dalla decisione della Commissione elettorale nazionale di conteggiare, come valide, schede di voto senza timbri ufficiali.
Nel quadro della campagna, ha aggiunto, "le due parti non hanno avuto pari opportunità per esprimere le rispettive tesi ai votanti".
Red.MM/ARi
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