La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen è favorevole a sanzioni contro i coloni “estremisti” in Cisgiordania. Intervenendo mercoledì mattina alla plenaria dell’Europarlamento a Bruxelles, la politica tedesca ha detto che “l’aumento della violenza da parte dei coloni estremisti sta infliggendo enormi sofferenze ai palestinesi”. Questo, ha proseguito, “sta mettendo a repentaglio le possibilità di raggiungere una pace duratura. Potrebbe anche rendere più instabile l’intera regione”.
Per questi motivi, von der Leyen sostiene “l’imposizione di sanzioni agli autori degli attacchi in Cisgiordania. Devono essere chiamati a rispondere delle loro azioni. Questa violenza non ha nulla a che fare con la lotta ad Hamas e deve cessare”. Secondo la presidente dell’esecutivo UE è ancora possibile fermare l’escalation: “Dobbiamo continuare a lavorare con tutti gli attori internazionali per aprire la strada a una soluzione”.
Nel suo discorso, von der Leyen non ha tuttavia precisato il tipo di sanzioni che potrebbero essere adottate. La scorsa settimana, una presa di posizione speculare era giunta dal Segretario di Stato Antony Blinken che aveva definito la violenza dei coloni israeliani “inaccettabile”. Il rappresentante degli USA aveva annunciato “una nuova politica di restrizione dei visti per le persone sospettate di minare la pace, la sicurezza o la stabilità in Cisgiordania”.
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Telegiornale 11.12.2023, 12:30