Mondo

Uccisione di Haniyeh, gli errori dei Pasdaran

Parla alla RSI il politologo israeliano Ely Karmon: “chiunque abbia fatto l’attentato disponeva di informazioni molto precise”

  • Ieri, 21:21
  • Ieri, 21:28

Medioriente: in attesa della reazione iraniana

SEIDISERA 02.08.2024, 18:24

  • Reuters
Di: SEIDISERA/LP

L’assassinio di Ismail Haniyeh è stato possibile “perché c’è stata una debolezza importante nel sistema difensivo delle guardie rivoluzionarie iraniane”. Lo dice alla RSI Ely Karmon, politologo dell’Istituto internazionale per l’antiterrorismo, un think-tank conservatore che è parte della Reichmann University di Herzliya (Israele).

L’ex capo politico di Hamas aveva soggiornato diverse volte nel palazzo dove è stato ucciso. Chiunque abbia eseguito l’operazione, aveva a disposizione “informazioni molto precise”. Cosa sia successo esattamente non è chiaro e gli stessi iraniani non hanno fornito spiegazioni chiare. Haniyeh sarebbe stato colpito da un razzo, sparato non si sa da dove, oppure è rimasto ucciso nell’esplosione di una bomba che potrebbe essere stata piazzata anche molto prima. Qualunque sia stata la dinamica, la valutazione di Karmon è chiara: “il livello di penetrazione raggiunto [dagli autori dell’attentato] è stato molto importante”.

L’Iran ha immediatamente puntato il dito contro Tel Aviv e anche diversi funzionari statunitensi vedono la mano dell’intelligence israeliana. È uno scenario verosimile. Già in passato Israele ha dato prova di una tale capacità operativa. “Nel 2010 ha assassinato cinque fisici nucleari iraniani”, mentre nel 2022 e 2023 è riuscito a interrogare tre ufficiali dei Pasdaran, estorcendo diverse confessioni. “Tutto questo dimostra che è riuscito a costruire una rete molto efficace”.

Ma se l’intelligence dello Stato ebraico è capace di orchestrare operazioni cosi ardite, come spiegare poi fallimenti clamorosi, come il non avere anticipato l’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso? In quel caso, afferma ancora Karmon, “non sono state prese in considerazione le fonti umane [ovvero gli informatori]. Negli ultimi anni, invece di lavorare come in passato con tali fonti, i militari si sono concentrati sempre di più sull’uso della tecnologia”.

Radiogiornale

Radiogiornale 02.08.2024, 14:30

  • Ismail Haniyeh
  • Ely Karmon
  • politico
  • Karmon
  • Israele
  • Iran
  • Tel Aviv
  • per la lotta contro il
  • Università di Reichmann
  • Hamas
  • di
  • iraniane
  • statunitensi
  • israeliana
  • iraniani
  • israeliano

Correlati

Ti potrebbe interessare