A Uman, si continua a scavare tra le macerie alla ricerca di possibili sopravvissuti dopo l’attacco missilistico russo di venerdì, che ha colpito un edificio della città che si trova nel centro dell’Ucraina. Il bilancio del Ministero degli Interni parla di 23 morti, tra cui quattro bambini. I raid di ieri hanno colpito anche Dnipro, dove hanno perso la vita una donna e sua figlia di due anni, mentre un’altra donna è morta a Bilozerka, a sud di Kherson.
Sabato mattina, intanto, un vasto incendio si è sprigionato da un deposito di carburante a Sebastopoli, città della Crimea controllata da Mosca. L’esplosione, che ha danneggiato quattro serbatoi, è stata attribuita a un drone ucraino.
Fuori dai confini, intanto, Bruxelles ha raggiunto un accordo di principio sulle importazioni dei prodotti agroalimentari ucraini, in particolare grano, con Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. L’intesa prevede 100 milioni di euro di aiuti agli agricoltori dei cinque paesi. Le importazioni erano state sospese perché l’eccesso di offerta a basso prezzo dall’Ucraina stava destabilizzando la loro economia.
Ucraina, attacchi russi su diverse città
Telegiornale 28.04.2023, 12:30