Reportage

Ucraina, viaggio lungo la linea del fronte

Visita esclusiva del nostro inviato in un centro segreto per il soccorso dei soldati feriti

  • 24 settembre, 19:36
  • 25 settembre, 15:38
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Ucraina, reportage da un centro di soccorso lungo la linea del fronte

SEIDISERA 24.09.2024, 18:29

  • Keystone
Di: SEIDISERA/RSI Info  

Ogni giorno, da alcune settimane, l’esercito russo mette a segno delle piccole avanzate. Kiev dichiara ufficialmente che la situazione è difficile, ma sotto controllo. Le voci raccolte sul campo dipingono però un altro scenario, confermando che sul terreno la situazione è veramente complicata.

Pierre Ograbek, inviato RSI in Ucraina, alcune notti fa ha visitato un centro di primo soccorso lungo la linea del fronte sudorientale. Su espressa richiesta dell’esercito di Kiev non può riferirci la posizione esatta: “Per raggiungerlo ci siamo mossi a notte fonda e abbiamo dovuto rispettare delle misure speciali, evitando di dare nell’occhio e di far sapere che c’erano anche dei giornalisti” ci dice. Il punto di stabilizzazione da lui visitato, spiega, è molto importante perché funge da riferimento per un settore della linea del fronte “molto vasto e particolarmente attivo, dato che i combattimenti non sono mai stati intensi come ora”.

Ora, Pierre Ograbek si trova a Sloviansk, una zona considerata più sicura: “Anche qui capita di svegliarsi all’improvviso con la camera che vibra a causa dell’onda d’urto di un missile” e di giorno, ci racconta, si sentono chiaramente gli spari dell’artiglieria e delle bombe a frammentazione. Ovunque, in città si vedono militari e le ferite lasciate dai bombardamenti avvenuti durante i periodi più delicati, nel 2022 e nel 2023. Per il momento non si effettuano riparazioni e “Sloviansk vive sospesa, in attesa di conoscere la propria sorte”.

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