Mondo

Un freno agli investimenti nel fossile

Una ventina di Paesi, tra cui la Svizzera, si impegnano a non più sovvenzionare progetti all'estero entro la fine del 2022

  • 04.11.2021, 15:45
  • 20.11.2024, 19:18
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I progetti dovranno comprendere tecniche di cattura del diossido di carbonio

  • Keystone
Di: ATS/sf 

Basta investimenti in progetti all'estero basati sulle energie fossili senza tecniche di cattura del diossido di carbonio entro la fine del 2022. È l'impegno che hanno firmato una ventina di Paesi, tra cui la Svizzera, in una dichiarazione comune diffusa durante la conferenza sul clima COP26 di Glasgow.

Il testo, che è stato sottoscritto da grandi investitori come Stati Uniti, Canada e Regno Unito, sottolinea l’impatto negativo non solo sul clima, ma anche sociosanitario di investimenti nelle energie fossili.

Un annuncio salutato come un passo nella giusta direzione, che segue la via dell’accordo raggiunto dai Paesi del G20, che si sono impegnati a non più sostenere progetti di centrali a carbone all’estero.

02:46

I lavori della COP26

Telegiornale 03.11.2021, 21:00

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