Nel mondo 923 milioni di persone non hanno accesso a fonti di acqua potabile sicura: 319 milioni di abitanti dell'Africa Sub-Sahariana (il 32% della popolazione), 554 di asiatici (il 12,5% della popolazione), e 50 di sudamericani (l'8% della popolazione). Lo rende noto il Consiglio mondiale dell'acqua (World Water Council - WWC), in occasione della Giornata mondiale dell'acqua prevista per il 22 marzo.
Nel mondo, il costo totale dell'insicurezza delle risorse idriche sull'economia globale è stimato in 500 miliardi di dollari all'anno. Se a questo dato si aggiunge l'impatto ambientale, la cifra cresce ulteriormente, fino ad arrivare all'1% del prodotto interno lordo globale.
Il Consiglio mondiale dell'acqua chiede a tutti i governi di focalizzarsi sui problemi legati alle risorse idriche e di stanziare una parte della loro spesa per garantire a tutto il pianeta l'accesso a fonti di acqua sicura, dal momento che attualmente il 12% della popolazione mondiale non ha accesso a fonti di acqua pulita e che 3,5 milioni di decessi all'anno sono imputabili a malattie legate all'acqua.
ATS/M. Ang.