Alcuni diplomatici russi avrebbero tenuto degli incontri a Londra lo scorso anno per studiare un piano per fare evadere Julian Assange dal Regno Unito. Lo riporta il Guardian venerdì, spiegando che agli incontri hanno partecipato anche persone vicine al fondatore di WikiLeaks.
L'attivista australiano sarebbe dovuto uscire dall'ambasciata ecuadoriana - dove si trova dal 2012 nel timore di un'estradizione negli Stati Uniti - all'interno di un mezzo diplomatico, alla vigilia di Natale del 2017. L'obiettivo era farlo arrivare in Russia. Il piano, però, è saltato.
Il rapporto di Assange con il Cremlino è al centro dell'inchiesta sul "Russiagate" negli Stati Uniti. Secondo il procuratore Robert Mueller, che conduce le indagini, WikiLeaks negli scorsi anni ha pubblicato oltre 50'000 documenti rubati da spie russe. L'attivista ha invece negato di aver ricevuto e-mail sottratte da Mosca.