Ursula von der Leyen è tornata a Kiev

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è arrivata sabato a Kiev per un'altra visita incentrata sulle ambizioni dell'Ucraina di aderire all'Unione europea (UE) e sulla ricostruzione.

"Sono tornata a Kiev per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Shmygal. Faremo il punto sul lavoro congiunto necessario per la ricostruzione e sui progressi conseguiti dall'Ucraina sulla strada verso l'Europa", ha detto ai giornalisti. "Questo alimenterà la nostra valutazione, che presenteremo a breve", ha aggiunto.

I funzionari dell'UE dovrebbero decidere sulle ambizioni europee dell'Ucraina la prossima settimana, in vista del vertice del 23-24 giugno. L'Ucraina chiede un concreto "impegno giuridico" entro la fine di giugno dagli europei per ottenere lo status di candidato ufficiale all'ingresso nell'UE, ma i 27 sono molto divisi sulla questione.

Questa è la seconda visita in Ucraina della dirigente dell'Unione Europea dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Durante la sua precedente visita dell'8 aprile Ursula von der Leyen ha assicurato che l'Ucraina ha un "futuro europeo".

Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace è pure in Ucraina e dopo aver incontrato venerdì il presidente Zelensky, oggi, sabato, ha incontrato il suo omologo Oleksii Reznikov. Secondo una nota governativa diffusa da Londra, Wallace ha potuto fare il punto in prima linea sull'andamento del conflitto e ha discusso degli aiuti del Regno Unito all'Ucraina: in primo luogo di quelli militari, con un riferimento al possibile invio di "nuove armi".

Intanto il sostegno sempre più ampio all'Ucraina contro l'aggressione armata del Cremlino è testimoniato da un numero crescente di personalità di spicco dell'arte. Nelle scorse ore sir Paul McCartney si è esibito nel suo ultimo concerto suonando una chitarra dai colori della bandiera ucraina, onde confermare ancora una volta il suo punto di vista sull'invasione russa del territorio ucraino.