L’enclave curda di Afrin nel nord ovest della Siria è stato teatro mercoledì di violenti scontri tra forze turche e curde. Ankara non molla dunque la presa e continua la sua offensiva nonostante gli appelli alla calma lanciati dal presidente francese Macron.
Gli aerei turchi hanno sorvolato la città mercoledì mattina e i bombardamenti sono diventati più intensi in questi giorni riferiscono testimoni oculari. Ci sarebbero morti e feriti, anche se non si hanno informazioni precise sul numero delle vittime.
Sono circa 15'000 le persone che fuggono dalla regione, segnala Ursula Müller segretario generale aggiunto dell’ONU. Circa un migliaio di loro ha trovato rifugio nella vicina provincia di Aleppo.
AFP/SP