Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che le forze armate turche hanno iniziato de facto "un'operazione antiterrorismo" di terra contro le postazioni curde nell'enclave di Afrin, nel nordovest della Siria. L'operazione, denominata "ramo d'ulivo" ha preso il via nel pomeriggio di sabato.
Civili curdo-siriani presenti nel nord della Siria, nell'annunciare che sono cominciati "attacchi su distretti civili con gli aerei", hanno pure affermato che "la mano turca che raggiungerà l'enclave curda di Afrin sarà tagliata". Lo riporta il sito di notizie curdo-siriano Hawar che ha condotto interviste nel territorio curdo di Qamishli, controllato dall'ala siriana del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), ostile alla Turchia.
Nei giorni scorsi si sono moltiplicati gli appelli da parte di rappresentanti politici e militari curdo-siriani contro l'intervento militare turco ed hanno altresì assicurato che le forze locali opporranno resistenza all'avanzata delle "truppe turche e delle milizie arabo-sunnite siriane guidate da Ankara". Le truppe russe presenti nella zona hanno lasciato le loro postazioni per evitare provocazioni e incidenti.
ATS/sdr
RG 18.30 del 20.01.2018 La corrispondenza di Filippo Cicciù
RSI Info 20.01.2018, 19:40
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