La Cina si è opposta per mesi alle indagini dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulle origini del nuovo coronavirus, ma giovedì i ricercatori sono arrivati a Whuan e si apprestano a iniziare le indagini. Dovranno cercare di chiarire come il virus abbia effettuato il salto di specie, il cosiddetto spillover, passando all'essere umano.
Già nel 2003, dopo lo scoppio della SARS, un gruppo di esperti dell'OMS si recò in Cina per scovare le origini del virus. Tra i partecipanti, vie era anche Linfa Wang, un ricercatore di fama internazionale, professore alla Duke-NUS Medical School di Singapore, soprannominato “Batman” per la sua profonda conoscenza dei pipistrelli che lui stesso stabilì essere all’origine dell’agente patogeno.
“Una missione inizia sempre troppo tardi”
In merito alla missione attuale, Linfa Wang spiega ai nostri microfoni: “Non importa quando si comincia la missione: è sempre troppo tardi. L’unico mandato di successo è quella che può prevedere l’epidemia. Gli altri arrivano tardi, perché tutto è studiato retroattivamente. Nel caso della SARS la nostra missione cominciò 10 mesi dopo l’inizio della crisi e ci vollero altri 18 mesi per accertare che il virus provenisse da un pipistrello. Per il COVID-19, si indaga con la pandemia ancora in corso, in luoghi che richiedono la quarantena. Non voglio essere pessimista; queste missioni sono importanti, ma meglio abbassare le aspettative”.
Wang si trovava proprio a Wuhan un anno fa, ma i primi casi di severa polmonite non lo allarmarono fino alla conferma della trasmissione umana il 20 gennaio e il blocco della città il 23 gennaio. Eventi ritardati dicono i critici di Pechino, che sono costati molte vite.
“Hanno nascosto le informazioni o hanno ritardato l’annuncio per non creare panico? Se fossi nella delicata posizione di dover decidere, opterei per una reazione tempestiva e annuncerei che si tratta di trasmissione umana, anche a costo di farlo prematuramente o di perdere il lavoro – sottolinea il professore – Perché nel caso delle malattie infettive, una reazione esagerata costa meno vite dell’inerzia. Ma sono uno scienziato, non un politico”.
Missione OMS in Cina
Telegiornale 14.01.2021, 21:00
La risposta ai complottisti
Da 17 anni Wang lavora a stretto contatto con il laboratorio di Wuhan, finito nel mirino dei complottisti, secondo cui il virus è stato creato artificialmente o fuoriuscito dal centro. “L'unica sequenza genomica che aveva il laboratorio è quella dei pipistrelli, identica per il 96% al virus umano. Affinché la sequenza evolva in COVID-19 ci vogliono 50-100 anni. La probabilità che poi si trasformi in un virus vivo è pari a zero - spiega Linfa Wang - Sapendo tutto questo, se pensi che il virus sia fuoriuscito dal laboratorio, dimostramelo. L’istituto di Wuhan si trova in una posizione difficile, perché non può provare di non avere mai avuto il virus. Come puoi dimostrare qualcosa che non è mai esistito?”
Wang osserva da lontano i colleghi sul campo, ben consapevole delle difficoltà che li attendono.