I servizi segreti russi (FSB) hanno formalmente accusato di spionaggio il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato una settimana fa nella città di Yekaterinbzurg. Lo riferiscono oggi, venerdi, le agenzie stampa russe Tass e Interfax, citando fonti ufficiali senza aggiungere particolari.
Gershkovich, che lavora per l'ufficio di Mosca del quotidiano economico statunitense dal gennaio del 2022, ha respinto formalmente le accuse. Non è chiaro se vi sia stata un'udienza o la procedura si sia svolta in forma scritta. Tutti i procedimenti giudiziari per spionaggio in Russia si svolgono abitualmente nel segreto.
Il reporter è il primo dalla guerra fredda ad essere arrestato in Russia per spionaggio. Il suo caso ha suscitato indignazione negli USA e dal Congresso sia i democratici che i repubblicani - in un raro comunicato congiunto - hanno chiesto la sua immediata liberazione. Anche la direzione del quotidiano, ha parlato di un dipendente di fiducia dedito solo ad attività giornalistiche e ne ha chiesto il rilascio.