La centrale nucleare di Zaporizhia è stata riconnessa venerdì alla rete elettrica ucraina. Lo ha annunciato la compagnia nazionale per l'energia, Energoatom. Durante l'interruzione i generatori di emergenza a gasolio hanno fornito l'energia necessaria per mantenere l'impianto alimentato e sicuro, ha dichiarato giovedì sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che un disastro era stato evitato per un pelo.
“Uno dei reattori della centrale di Zaporizhia, che era stato spento giovedì, è stato collegato alla rete elettrica", ha reso noto Energoatom su Telegram, aggiungendo che i sistemi di sicurezza funzionano regolarmente. Il ricollegamento alla rete è avvenuto alle 13.04 ora svizzera. Sempre giovedì la centrale era rimasta isolata dalla rete elettrica a causa di incendi provocati da bombardamenti di cui Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda. I reattori attivi della centrale sono due su sei.
RG 07.00 del 26.08.2022 La diretta di Stefano Grazioli
RSI Info 26.08.2022, 10:42
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Intanto la visita degli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) alla centrale nucleare di Zaporizhia è in fase di preparazione. Giovedì il direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi, in un'intervista esclusiva a France 24, ha espresso la speranza che la visita dell'Agenzia alla centrale avvenga a "giorni".
Bombardamenti a Zaporizhia, impianto nucleare a rischio
SEIDISERA 19.08.2022, 20:29
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