Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annullato il discorso che avrebbe dovuto tenere alle 15 locali (le 21 in Svizzera) davanti al Congresso degli Stati Uniti. L’annuncio è stato dato dal leader democratico al Senato, Chuck Schumer, secondo il quale “un evento dell’ultimo minuto” ha impedito il collegamento in videoconferenza. Schumer non ha fornito altre spiegazioni e Zelensky stesso nemmeno: un’ora più tardi si è palesato su X con il suo consueto videomessaggio serale alla popolazione ucraina, senza minimamente accennare alla questione.
Zelensky, secondo le attese, avrebbe dovuto insistere con deputati e senatori affinché Washington sblocchi nuovi aiuti militari. Gli USA hanno già consacrato decine di miliardi di dollari all’armamento dell’Ucraina, impegnata da quasi due anni nel conflitto con la Russia, ma la promessa di Joe Biden di proseguire nel suo appoggio si è scontrata nelle ultime settimane con la resistenza della leadership repubblicana alla Camera dei rappresentanti. È bloccato un pacchetto di aiuti all’estero da 106 miliardi di dollari, 61 dei quali destinati proprio a Kiev.
Senza nuovi stanziamenti, i fondi a disposizione potrebbero esaurirsi già entro la fine dell’anno. E l’esercito ucraino, che dalla controffensiva estiva non ha certo ottenuto i risultati sperati, si vede già ora progressivamente costretto sulla difensiva dalle spinte russe ad Avdiivka e nella regione di Kupyansk. Deve inoltre proteggere le infrastrutture energetiche dagli attacchi dal cielo che mirano a fiaccare la resistenza della popolazione lasciandola al freddo e al buio d’inverno.
Solo un anno fa il presidente ucraino era venuto di persona a Washington, accolto con tutti gli onori alla Casa Bianca e al Congresso. Ora lo scenario è cambiato, anche perché la guerra a Gaza ha messo in ombra quella in Ucraina. Secondo Politico, in questi giorni Zelensky avrebbe inviato il suo capo dello staff, Andriy Yermak, il ministro della difesa e lo speaker del Parlamento a Capitol Hill per incontrare deputati e senatori. È possibile che siano stati proprio gli esiti di questi colloqui a fargli cambiare programma.
Nel dibattito parlamentare a Washington si innesta inoltre la campagna elettorale per le prossime presidenziali statunitensi, che a poco a poco sta entrando nel vivo, attirando l’attenzione come da tradizione soprattutto sui temi di politica interna. Il 41% dell’opinione pubblica è dell’idea che la Casa Bianca abbia già fatto troppo per sostenere l’Ucraina. Un anno fa, si era al 25%. In questo scenario, i conservatori dell’ala trumpiana quei miliardi preferirebbero consacrarli ad altri scopi, come la lotta all’immigrazione illegale lungo il confine con il Messico.
L'incontro virtuale di Zelensky con il Senato USA
SEIDISERA 05.12.2023, 18:37