In Vallese abbattuti 27 lupi

In Vallese, in applicazione della regolazione preventiva del lupo, sono stati abbattuti 27 esemplari. Il Cantone aveva ottenuto l’autorizzazione di eliminarne 34. Sion intendeva sopprimere sette dei tredici branchi presenti sul territorio cantonale, ma il Tribunale amministrativo federale, concedendo l’effetto sospensivo a un ricorso di organizzazioni di protezione della natura, lo ha di fatto impedito per tre di essi.

Gli abbattimenti preventivi sono stati effettuati sulla base della modifica dell’Ordinanza federale sulla caccia (OCP). I Cantoni disponevano di una finestra temporale, tra il primo dicembre 2023 e il 31 gennaio 2024, per procedere, a determinate condizioni, agli abbattimenti.

Dei 27 lupi abbattuti preventivamente, 16 erano cuccioli e undici adulti, ha indicato oggi in una conferenza stampa a Sion Nicolas Bourquin, responsabile del Servizio cantonale della caccia, della pesca e della fauna. Quattro animali sono stati uccisi da cacciatori con licenze speciali, gli altri da guardiacaccia. Complessivamente sul territorio cantonale si trovavano un centinaio di lupi.

Il consigliere di Stato Frédéric Favre (PLR), capo del Dipartimento della sicurezza, delle istituzioni e dello sport, ha affermato che gli abbattimenti preventivi dei lupi sono stati effettuati solo in aree che non potevano essere protette o in cui erano state predisposte misure di protezione contro gli attacchi. A suo dire, non c’è stata alcuna caccia al lupo in zone in cui la protezione è stata omessa.

Anche se non tutti i lupi per cui l’autorizzazione di abbattimento era stata concessa sono stati eliminati, Favre ha tracciato un bilancio positivo del provvedimento preventivo. Il prossimo periodo di regolazione inizierà il primo settembre 2024 e durerà fino al 31 gennaio 2025, ha ricordato.

In totale sono una cinquantina i lupi uccisi finora nell’ambito della regolazione preventiva della Confederazione: 27 in Vallese, 12 nei Grigioni (più 8 in precedenza), 2 nel canton Vaud, 2 in Ticino e 2 a San Gallo.