Animali marini e uccelli che rimangono intrappolati, macachi che mangiucchiano le stringhe con il rischio di strozzarsi. Le mascherine buttate per terra, nel mare, sulle spiagge - oltre a essere un grandissimo segno di inciviltà - costituiscono un vero e proprio problema per la fauna. Il più grande impatto potrebbe essere nel mare.
Negli oceani, l’anno scorso, ne sono finite più di 1,5 miliardi secondo l’associazione ambientalista OceansAsia. E non sono solo le mascherine a costituire un problema come racconta George Leonard, capo scienziato della ONG “Ocean Conservancy”: “Pensiamo che sia le mascherine che i guanti siano una minaccia per la fauna marina. I guanti vengono spesso probabilmente confusi da animali come le tartarughe marine per cibo…per meduse che è la loro fonte primaria di sostentamento”.
Una volta buttati nell’ambiente questi oggetti – come tutta la plastica - si frantumano in piccoli pezzi che possono impattare su tutta la catena alimentare, dagli animali grandi a quelli piccoli.