Natura e Animali

Orso ucciso dall'anestetico

L'animale è morto durante un'operazione di cattura nel Parco nazionale d'Abruzzo. Il WWF: "Rivedere i protocolli"

  • 20 aprile 2018, 12:31
  • 23 novembre, 01:47
Daniza nei boschi del Trentino

Daniza nei boschi del Trentino

  • archivio servizio foreste e fauna provincia trento

Un orso bruno marsicano è morto durante un'operazione di cattura, nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, in territorio di L'Aquila ed è subito bufera sul sistema adottato per prendere esemplari confidenti o problematici.

"Rivedere i protocolli e standard di sicurezza più cautelativi", dice il WWF chiedendo di "sospendere o ridurre a casi inevitabili la cattura e la sedazione". "Fare chiarezza", chiede il Movimento animalista italiano che parla di "inquietanti somiglianze con l'uccisione dell'orsa Daniza, in Trentino, nel settembre 2014. Anche in questo caso la morte dell'animale, uno degli esemplari cosiddetti confidenti, potrebbe essere stata causata da una dose eccessiva di anestetico".

A dare la notizia della morte dell'orso lo stesso Parco d'Abruzzo. Si tratta di un giovane maschio in precedenza mai marcato né dotato di radiocollare. L'operazione, spiega l'Ente, rientrava tra le attività autorizzate dal ministero dell'ambiente per il controllo di orsi confidenti o problematici.

ansa/joe.p.

Correlati

Ti potrebbe interessare