Un’organizzazione ambientalista italiana ha lanciato una campagna inedita in vista del Capodanno 2016. L’iniziativa si chiama "Adotta un astice" (ma vale pure per le aragoste e vari altri grossi crostacei) e consiste nell’acquistare un grosso crostaceo non per divorarlo, ma per salvargli la vita.
Lorenzo Croce, presidente dell’AIDAA, l’associazione promotrice della campagna, rammenta come "per il pranzo del 1° gennaio siano a decine di migliaia gli astici e le aragoste cotti vivi per una tradizione. Abbiamo perciò chiesto alle persone di non mangiarli”, ma piuttosto di salvarli, per quanto possibile.
In buona sostanza, conclude Croce, "l’iniziativa vuole essere una campagna di sensibilizzazione contro la morte atroce a cui sono sottoposti questi animali" solo per dare seguito a un’usanza, riallacciandosi nel contempo alle proteste che si registrano in frangenti simili come è il caso della Pasqua (con gli agnelli) o del tacchino natalizio.
ANSA/EnCa