In mezzo secolo il pianeta ha perso più di due terzi della sua popolazione selvatica a causa delle deforestazioni
Negli ultimi 50 anni il mondo ha perso più di due terzi della sua popolazione animale selvatica. Lo dice la fondazione World Wide Fund for Nature (WWF).
Deforestazione in Brasile
La causa principale di questa perdita è da imputare alla distruzione da parte dell’uomo degli habitat naturali, soprattutto tramite le deforestazioni a vantaggio dell’agricoltura. I dati sono stati estrapolati analizzando circa 4'000 specie di vertebrati nel mondo. L’America centrale e latina hanno subito i danni maggiori.
Un'ecatombe di animali
RSI/bleff 10.09.2020, 20:19
A complicare ancora di più la situazione, si aggiungono i cambiamenti climatici che modificano gli ambienti in cui vivono questi animali. Tra quelli a rischio figurano per esempio le volpi volanti in Australia. WWF sottolinea che però c’è un aspetto positivo: l’umanità inizia a capire che è necessario un’inversione di tendenza.
L'allarme del WWF
Telegiornale 10.09.2020, 14:30