I californiani sono abituati a sentir parlare di terremoto e di prevenzioni. Basti pensare che gli esperti parlano non di "se", ma di "quando" la temuta faglia di Sant'Andrea colpirà. Negli ultimi anni, oltre che ai corsi di sopravvivenza, si sono diffusi anche i kit di prima necessità con acqua, viveri, torce e coperte termiche.
Noi, stavolta, non ci siamo limitati alla notizia e siamo andati a scoprire in che modo, a Los Angeles, ci si sta preparando al The Big One! Abbiamo visitato uno dei negozi più popolari e attrezzati sul tema terremoto, il “California Surplus Mart” e ci siamo fatti spiegare i prodotti di prima necessità più venduti e importanti. In California ci sono leggi rigidissime per la costruzione degli edifici, ma ciò non toglie che una forte scossa, oltre che portare morte e distruzione, lascerebbe al buio, senz'acqua e cibo milioni di abitanti. Per questo motivo, molti negozi di ferramenta e fai da te, da diversi anni vendono kit di primo soccorso con tutto quello che serve per sopravvivere per i primi tre giorni. Il prezzo varia dai 59 ai 140 dollari americani (tra i 55 e i 125 franchi). Tutta la tecnologia che conosciamo, a partire dai cellulari, sarà verosimilmente inutilizzabile. Comunicare sarà quasi impossibile. Ecco quindi che in commercio, si trovano radio a carica manuale o con pannello solare, in modo da poter essere aggiornati sulla situazione e connessi col mondo.
L'acqua e il cibo non saranno facili da trovare e, per tanto, i kit contengono fino a 4 litri d'acqua in piccole buste, insieme a barrette altamente proteiche e ricche di cereali. Molti angelini (questo è il nome con cui sono chiamati gli abitanti di Los Angeles) pur avendo scorte di cibo in casa, preferiscono tenere il kit in auto seguendo alla lettera il famoso detto Californiano che dice: "quando il The Big One colpirà non saprai dove sarai e con chi sarai".
Daniele Compatangelo