Il tempo per Susanne Schilling si è fermato all’ottobre di due anni fa, quando il figlio 25enne Daniel, è stato ucciso, a Città del Capo, con una coltellata da due malviventi mentre stava aiutando due ragazze anche loro aggredite. Per tenerlo il più possibile vicino a sé, la madre, ha deciso di cremare il suo corpo e trasformare le sue ceneri in un diamante da baciare e tenersi stretto. «Me l’hanno consegnato dopo 8 mesi ed è stato un momento speciale - racconta Susanne Schilling –. Lo indosso tutti i giorni e se lo perdessi mi sentirei devastata».
Un diamante dalle ceneri del caro estinto
In Sudafrica, la terra dei diamanti per eccellenza, sempre più persone decidono di realizzare diamanti ed altre forme di gioielli con i resti dei propri cari. «La domanda è in crescita, riceviamo oltre 100 richieste ogni mese solo qui dal Sudafrica – spiega Keith Kroone, rappresentante per il Paese africano di Algordanza – e realizziamo diamanti da 0.3 carati fino ad oltre un carato. I prezzi variano da 2.000 a 16.500 franchi».
Lorenzo Simoncelli
Vi avevamo presentato quest'iniziativa grigionese tre anni fa