A lanciare l'allarme è stato uno studio finanziato dalle Nazioni Unite: nel 2050 saremo più di 9 miliardi di persone, vivremo su un pianeta con risorse sempre più scarse, meno terre coltivabili a disposizione, inquinamento delle acque, deforestazioni provocate dal pascolo e surriscaldamento del clima globale. Come far fronte a quello che potrebbe trasformarsi in uno scenario apocalittico?
Secondo i giovani fondatori di Coalo Valley Farm in California la risposta sta tutta in grilli e larve. In questo piccolo allevamento biosostenibile a Los Angeles è partito un progetto che ha l'obiettivo di dimostrare come gli insetti possano diventare un elemento fondamentale della nostra dieta pur essendo allevati con un dispendio di terra e acqua irrisorio rispetto a quello dell'allevamento tradizionale. E, ci si creda o no, i piatti "creativi" che ne escono pare stiano conquistando i palati di molti.
Riccardo Ferraris