La strategia per preparare il Ticino all’arrivo ormai imminente dell’orso bruno potrebbe giungere dal Trentino Alto Adige. A suggerirla è il progetto "Life Ursus", promosso nella regione italiana da Claudio Groff, esperto di grandi carnivori, che lo segue in prima persona. "E’ un luogo particolarmente vocato per la fauna selvatica, l’orso in particolare, rispetto ad altre zone più interne delle Alpi, quali il Trentino. Esistono quindi le condizioni ideali per il suo arrivo", ci ha detto.
Considerazioni, quelle di Groff, fondate su un’esperienza pluriennale. "Mi occupo di questi animali dalla metà degli Anni Novanta e quella che è iniziata come una passione è ben presto diventata una professione, passando anche attraverso un’attività sul campo, dal 2000 al 2003, monitorando gli spostamenti degli esemplari rilasciati durante questo programma di ripopolamento".
Il progetto "Life Ursus" sembra aver dato risultati molto soddisfacenti: "Il Trentino è l’unico punto delle Alpi dove questo plantigrado non è mai scomparso. Il piano di salvaguardia non ha introdotto qualcosa di nuovo ma ha perciò perseguito l’obiettivo di mantenere una convivenza antichissima – ha continuato – Ora non parliamo più di progetto, ma di gestione ordinaria volta alla sua conservazione".
A fare da contraltare al successo di questi protocolli di azione, resta la paura di molta gente che legge sui media di attacchi a persone, anche in zone molto vicine alle abitazioni. "La cosa certa è che l’orso che fa l’orso non fa notizia – ha ribadito – E posso garantire che la percentuale di esemplari pericolosi si assesta attorno al 2-3%. Io stesso, in circa trenta incontri che ho avuto, solamente in un’occasione ho visto un maschio con atteggiamento minaccioso nei miei confronti, mentre le altre volte l’animale è sempre fuggito prima ancora che avessi il tempo di poter scattare qualche fotografia".
Il Ticino dovrà presto occuparsi della presenza di questo nuovo ospite e, visti i problemi riscontrati nel vicino Canton Grigioni, sarà chiamato a creare le condizioni ideali di convivenza tra uomo e orso. "L’invito alla gente è di farsi un’opinione oggettiva e di informarsi prendendo riferimenti scientificamente validi. Siamo una società cosi forte che possiamo permetterci anche qualche piccolo sacrificio per garantirci un ecosistema più... 'biodiverso' ", ha concluso Groff.
AnP
Per saperne di piu’
Orso in CH: www.kora.ch
Progetto di convivenza in GR: www.ursina.org
Ufficio Caccia e Pesca GR: www.ajf.gr.ch
Sezione Foreste e Fauna TN: Rapporto "Grandi Carnivori 2017"