La nostalgia di un piatto di tagliatelle può fare miracoli, soprattutto se ci si trova bloccati per settimane in un monolocale a cinquecento chilometri da casa. È stato questo a fare scattare la scintilla nella mente di una coppia di emiliani trapiantati in Germania, Serena e Mattia, che, qualche giorno dopo l'inizio della pandemia di Covid-19, si sono confessati una voglia pazza di pasta, si sono ripromessi di mangiarne un piatto al più presto nel ristorante del loro caro amico Lorenzo a Carpi. Poi, però, è subentrato un dubbio: che cosa accadrebbe se l'attività di Lorenzo non fosse in grado di sopravvivere al periodo di chiusura o alla riduzione dei coperti imposta dalle nuove misure di sicurezza?
Botteghe - e bottegai - salvati dal sito
Così, hanno deciso di chiamare Lorenzo e pagare subito la cena che però consumeranno solo quando avranno la possibilità fisica di sedersi a uno dei suoi tavolini. Questo sistema lo hanno poi replicato anche per tanti altri loro negozi di fiducia, sempre nella loro città di origine, dando di fatto vita a quello che oggi è diventato un sito internet senza scopo di lucro - "
A buon rendere" - legato a una pratica nuova che sta avendo successo in tutta Italia e qualche partecipazione anche dall'estero: acquistare buoni di consumo spendibili nel futuro, per sostenere negozietti di paese e botteghe di quartiere in questo periodo di difficoltà.