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Zurigo termometro per le Federali

Occhi puntati sul cantone per le elezioni di domenica prossima: un test tradizionalmente indicativo in vista del rinnovo delle Camere

  • 19 marzo 2019, 06:39
  • 22 novembre, 22:42
01:45

Elezioni cantonali a Zurigo: la posta in gioco e le tendenze

RSI/Gianluca Olgiati 19.03.2019, 06:30

Sabato mattina, piazza del mercato di Schlieren, comune alla periferia ovest di Zurigo. I candidati locali al Parlamento cantonale per il Partito socialista e per i Verdi liberali sono a caccia degli ultimi voti, quando mancano pochi giorni all’appuntamento con le urne del 24 marzo. Ma i pochi passanti in questa fredda mattina di marzo sono interessati più alle verdure in vendita sulle bancarelle che ai volantini dei partiti. L’immagine è quella di una piazza deserta, specchio di una campagna elettorale che non è mai davvero decollata. Nessun tema cantonale è riuscito ad imporsi sull’agenda dei partiti; sui giornali e nei dibattiti pubblici non si è assistito a un fuoco incrociato tra i candidati. Anche questa è la politica svizzera, fatta non di grandi scossoni, ma di piccoli assestamenti.

Piazza di Schlieren: le postazioni del PS e dei Verdi liberali desolatamente vuote

Piazza di Schlieren: le postazioni del PS e dei Verdi liberali desolatamente vuote

  • RSI/gianluca olgiati

Eppure il 24 marzo tutti gli occhi della politica saranno puntati su Zurigo, cantone che spesso anticipa quelli che saranno gli esiti delle Elezioni federali di ottobre. Dal canton Zurigo si attendono indicazioni e risposte a una serie di domande. Quale la portata della "ondata verde", alimentata dagli scioperi per il clima degli studenti? E poi i due grandi partiti ai poli – UDC e PS – sono davvero in perdita di consensi?

Governo: i Verdi incalzano il PLR

Tredici candidati ma nessuno spostamento atteso in Consiglio di Stato. I sette seggi dovrebbero continuare a essere così ripartiti: 2 UDC, 2 PLR, 1 PPD, 2 PS. Due i consiglieri di stato (UDC e PLR) che non si ripresentano. L’UDC non farà fatica a difendere il suo secondo seggio, grazie alla consigliera nazionale Natalie Rickli. Non così scontata l’elezione del candidato liberale-radicale Thomas Vogel, che stando ai sondaggi difende però ancora un margine di quattro punti percentuali sul candidato dei Verdi Martin Neukom.

Parlamento: la maggioranza borghese in bilico

È nel parlamento cantonale che l’avanzata dei Verdi e dei Verdi liberali prevista dai sondaggi potrebbe lasciare il segno. Attualmente a dettar legge è una maggioranza borghese, con UDC, PLR e UDF che detengono 90 dei 180 seggi, ai quali si aggiungono i 9 seggi del PPD.

Michael Hermann, ricercatore dell'istituto Sotomo

Michael Hermann, ricercatore dell'istituto Sotomo

Secondo il politologo
Michael Hermann dell’
istituto demoscopico Sotomo, da questa tornata elettorale non uscirà improvvisamente una maggioranza di sinistra, ma si potrebbe arrivare a maggioranze basate su alleanze variabili, come quelle già conosciute nel Parlamento federale, con i partiti di centro a fungere da ago della bilancia.

Battaglia nell’agglomerato

Uno dei principali terreni di battaglia politica è diventata la cosiddetta “Agglo”, la cintura di cittadine e comuni attorno a Zurigo. Nomi quali Opfikon, Schlieren, Dietikon, ma anche Uster o Effretikon, località tradizionalmente roccaforti borghesi, in particolare dell’UDC, che negli ultimi anni sono diventate però sempre più urbane, e quindi tendenzialmente un po’ più a sinistra. Questo è almeno il fenomeno osservato da politologi quali Michael Hermann, e che trova conferma nell’esito delle elezioni comunali del 2018. A dispetto della piazza deserta, a Schlieren il Partito socialista è infatti riuscito a superare un’UDC in perdita alle ultime elezioni del parlamento comunale. UDC che ha perso voti e seggi anche nella vicina Dietikon, dove i Verdi sono entrati per la prima volta nell’Esecutivo, e in diversi altri comuni del cantone.

Le ragioni di questo spostamento a sinistra? “Una crescente urbanizzazione dell’agglomerazione, con i suoi abitanti che assumono uno stile di vita e una mentalità sempre più cittadina”, spiega Hermann. “Ciò porta in primo piano altri tipi di bisogni tipici della città, come gli asili nido o una buona rete di trasporti pubblici”. Rimane da vedere chi riuscirà ad approfittare di questo spostamento del baricentro verso sinistra: il Partito socialista, oppure i Verdi o i Verdi liberali? E come sapranno rispondere UDC e PLR? Con l’occhio delle segreterie centrali sempre puntato ad ottobre, alle Elezioni federali. Un esempio? La campagna porta a porta testata dal PLR, che in ottobre punta a superare il PS come seconda forza del paese.

Gianluca Olgiati


02:38

RG 18.30 del 13.03.19 - Gli esiti dell'ultimo sondaggio in vista delle cantonali zurighesi, con Anna Maria Nunzi in collegamento con Gino Ceschina

RSI Info 18.03.2019, 15:22

02:54

RG 18.30 dell'11.03.19 - Il reportage di Anna Maria Nunzi, con alcuni esponenti del PLR a caccia di voti nella località di Thalwil

RSI Info 18.03.2019, 15:25

02:37

RG 18.30 del 27.02.19 - La corrispondenza di Anna Maria Nunzi, con le dichiarazioni di alcuni candidati al Governo zurighese

RSI Info 18.03.2019, 15:23

03:08

Elezioni a Zurigo

Telegiornale 19.03.2019, 21:00

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