La popolazione svizzera, d'inverno, non è in grado di produrre abbastanza vitamina D perché, nei mesi più freddi, in media, solo l'8% della pelle è scoperta e la radiazione ultravioletta (UV) è attenuata. In estate, invece, la pelle esposta al sole - indossando una t-shirt, ad esempio - è pari al 22%.
Lo attesta uno studio sostenuto dal Fondo Nazionale Svizzero e pubblicato sulla rivista "Journal of Exposure Science & Environmental Epidemiology".
D'inverno servono oltre sei ore per produrre la dose di vitamina D raccomandata ma, in questo tempo, è probabile subire un colpo di sole. In estate, invece, la dose si raggiunge in 10-15 minuti, mentre il rischio di un'insolazione è probabile attorno ai 20-25 minuti.
La vitamina D è essenziale per la salute delle ossa e potrebbe prevenire infezioni respiratorie, malattie auto-immuni e alcuni tumori.
Tra le raccomandazioni, però, quella "di evitare i solarium, per i rischi di tumori alla pelle".
Il canton Giura vuole vietare i solarium a tutti, non solo ai minorenni
RSI Info 09.05.2019, 09:56
ATS/M. Ang.