Basta una sola sigaretta al giorno durante la gravidanza per aumentare il rischio di morte improvvisa del bimbo dopo la nascita. Lo indica uno studio su oltre 20 milioni di bambini del Seattle Children Hospital e dell'azienda Microsoft pubblicato dalla rivista Pediatrics.
Il team di ricercatori ha analizzato un database del Centro statunitense per la prevenzione e il controllo delle malattie, contenente informazioni su tutti i nati tra il 2007 e il 2011, grazie ad un sistema di intelligenza artificiale messo a punto da Microsoft.
Risultato: basta una sigaretta al giorno per aumentare i rischi per il neonato. Un rischio che arriva a raddoppiare se se ne fumano 20. Secondo i calcoli, il fumo sarebbe responsabile di almeno 800 delle circa 3'700 morti improvvise che avvengono ogni anno negli Usa. "I medici devono avere una conversazione franca con le donne in gravidanza - conclude lo studio. Ogni sigaretta eliminata durante la gestazione è una possibilità in meno di morte improvvisa del bambino".