Fumare durante la gravidanza moltiplica il rischio di disturbi di condotta nel nascituro, di comportamenti antisociali e violenti, che compaiono già nel corso dell’adolescenza.
Sono le conclusioni di uno studio condotto da esperti della Brown University di Providence, negli Stati Uniti, pubblicate sul Journal of Epidemiology & Community Health.
Gli specialisti hanno tenuto sotto controllo sin dalla loro messa al mondo persone le cui mamme erano adepte della sigaretta mettendole a confronto con altre partorite da non fumatrici. Pur trattandosi di un’indagine epidemiologica, che quindi non può provare l’esistenza di un nesso di causa ed effetto, i risultati sono ritenuti significativi.
ANSA/dg