Salute

Pure il tabacco da fiuto nuoce

Uno studio dimostra che non è un’alternativa alla dipendenza dal fumo, anzi

  • 10 ottobre 2017, 19:20
  • 23 novembre, 04:00
Consumatori di tabacco da fiuto

Consumatori di tabacco da fiuto

  • swissinfo

Il tabacco da fiuto e lo “snus”, prodotto di origine svedese che viene consumato posizionando una porzione in bustina tra il labbro e la gengiva di cui la commercializzazione in Svizzera è vietata come anche l'importazione per uso personale, non riducono le dipendenze dalle sigarette. Questo è quanto conferma uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Ospedale universitario di Losanna su un campione di 500 reclute.

L’indagine ha mostrato che soltanto il 2,5% dei giovani presi in considerazione, tutti sui 20 anni, ha smesso di fumare dopo aver provato quest’alternativa. L’effetto contrario è invece molto più evidente.

Gerhard Gmel e Joseph Studer, che hanno diretto il gruppo di ricercatori, sottolineano nell’articolo pubblicato sulla rivista "Nicotine & Tobacco Research” che è necessario esaminare con precisione i prodotti surrogati prima di pubblicizzarli come benefici.

ATS/Nad

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