Un utente di internet su tre nel mondo è un bambino. "È stato fatto troppo poco per proteggere i più piccoli dai pericoli del mondo digitale e per aumentare il loro accesso a contenuti sicuri online", segnala lunedì l'Unicef nel suo rapporto annuale "La condizione dell'infanzia nel mondo 2017: Figli dell'era digitale".
I giovani rappresentano il gruppo di età più connesso. Nel mondo, il 71% di loro è online, comparato al 48% della popolazione totale. Un dato sconcertante riguarda lo sfruttamento di minori nella rete: "Il 53% dei bambini abusati e sfruttati, per produrre sul web contenuti pedopornografici, ha meno di dieci anni".
Circa il 56% di tutti i siti web sono in inglese e molti bambini non possono trovare contenuti che comprendono o che siano culturalmente rilevanti. Esiste anche un divario di genere: a livello globale, nel 2017, gli uomini hanno usato di più internet rispetto alle donne.
ATS/MABO