Negli Stati Uniti l’intelligenza artificiale non suscita più grandi entusiasmi. Servizi come Chat GPT vengono ora guardati con sempre maggiore sospetto, complice anche il fatto che in diversi settori aumentano le notizie di posti di lavoro persi a causa di questa nuova tecnologia.
Stando a un recente sondaggio il 28 per cento degli impiegati americani usa regolarmente il celebre servizio di intelligenza artificiale generativa; il 22 lo fa su indicazione o con l’avallo del loro datore di lavoro. Ma sempre più professionisti ammettono come il ricorso all'automatizzazione dei processi intellettivi rischi di cancellare posti di lavoro. In alcuni casi questo è già successo.
Anche la politica comincia ad interrogarsi. Persino Sam Altman - il capo di Open AI, la compagnia che gestisce ChatGPT - ha ammesso in una audizione davanti al Consgresso la necessità di un nuovo quadro legislativo.
Joe Biden ha coinvolto i maggiori leader di questo settore per monitorarne l'evoluzione e decidere come rispondere alle sfide che esso pone.
L'inquilino della Casa Bianca ha deciso che prevenire è meglio che curare.