Un razzo Vulcan Centaur del gruppo ULA (Boeing e Lockheed Martin) è decollato alle 2.18 locali di lunedì da Cape Canaveral. La missione - con il sostegno della NASA - è iniziata senza intoppi e dovrebbe toccare il culmine il 23 febbraio con l’allunaggio del lander Peregrine. Sviluppato dalla start-up Astrobotic, sarebbe il primo oggetto statunitense a posarsi sul nostro satellite da oltre 50 anni e il primo privato in assoluto. Precedenti tentativi, giapponesi e israeliani, sono falliti.
La NASA si appoggia in parte sui privati per il suo nuovo programma lunare. Ha pagato ad Astrobotic 108 milioni di dollari per trasportare attrezzature scientifiche. Al suo primo lancio, anche il Vulcan Centaur, lungo una sessantina di metri, è costruito guardando al futuro e alla concorrenza con Space X.
Della missione odierna fa discutere la collaborazione con Celestis, che promette “voli spaziali commemorativi”. Sulla Luna, malgrado le critiche dei Navajo per i quali è sacra, verranno portate le ceneri di decine di persone, come il creatore di Star Trek Gene Roddenberry.
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