Un terzo di tutte le specie presenti in Svizzera sono minacciate e la Confederazione e in particolare il Parlamento non fanno abbastanza per proteggerle, anzi sostengono la distruzione della biodiversità. A dirlo, nel giorno dell’apertura dei lavori alla COP15 sulla biodiversità a Montreal, è l’esperto Thomas Wirth, responsabile del Progetto Biodiversità del WWF Svizzera.
Iniziativa per la protezione della biodiversità
Telegiornale 20.09.2022, 14:30
Wirth, dalle pagine del quotidiano La Liberté, a questo proposito mette sul banco degli imputati 162 diverse sovvenzioni accompagnate da diverse decine di miliardi di franchi che vanno nella direzione sbagliata. "Nella politica nazionale, le idee prevalenti mirano a indebolire ulteriormente la protezione già inadeguata" aggiunge.
L’esperto denuncia la mancanza di misure, come la protezione di aree specifiche, e le emissioni eccessive di azoto e pesticidi dell'agricoltura intensiva. “Sebbene i depositi di azoto negli ecosistemi siano tra i più alti al mondo, il Parlamento impedisce qualsiasi tentativo di intervento in questo ambito” sottolinea Wirth.
Al via la COP15 di Montreal
Riuniti a Montreal per dieci giorni per la COP15, 190 Paesi, tra cui la Svizzera, dovrebbero concordare un nuovo quadro globale per la salvaguardia della natura e delle sue risorse, essenziali per l'umanità. Ma l'esito dei negoziati, che riguardano una ventina di obiettivi volti a salvaguardare gli ecosistemi entro il 2030, rimane incerto.
La biodiversità è vita, è la nostra vita
Il giardino di Albert 20.06.2010, 04:00