Svizzera

“Mi vergogno della doppia morale della Svizzera”

Micheline Calmy-Rey invitata ad Arena su SRF ha preso una posizione netta sulla politica estera elvetica in relazione ai conflitti in corso

  • Ieri, 20:59
02:24

Calmy-Rey critica la posizione elvetica in Medio Oriente

Telegiornale 12.10.2024, 20:00

Di: TG/pon 

“Devo dire che a volte mi vergogno per la doppia morale della Svizzera”. Parole forti, soprattutto se pronunciate da un’ex consigliera federale, per 9 anni (dal gennaio 2003 al dicembre 2011) responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri. Micheline Calmy-Rey era invitata venerdì sera ad Arena, la trasmissione di dibattito di SRF, la cui puntata era dedicata allo scenario oggi più caldo della geopolitica internazionale, quello mediorientale.

La 79enne ginevrina ha sottolineato che “proprio la Svizzera, come depositaria della Convenzione di Ginevra, come Paese che ha plasmato il diritto umanitario internazionale, dovrebbe mettere il diritto internazionale come priorità”. E secondo l’ex responsabile del DFAE, non è sempre il caso: Calmy-Rey ha evidenziato i due pesi e due misure adottati da un lato nei confronti della Russia, sanzionata per la guerra in Ucraina, e dall’altro verso Israele, che beneficia di “una certa tolleranza”.

Ha quindi criticato la decisione di sospendere i pagamenti all’UNRWA, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati palestinesi. Dei Paesi che avevano compiuto questo passo dopo le accuse ad alcuni dipendenti dell’organizzazione, solo la Confederazione e gli Stati Uniti non hanno fatto marcia indietro.

Berna, infine, “sostiene la soluzione dei due Stati, ma allo stesso tempo rifiuta di riconoscere lo Stato di Palestina”, ha ricordato ancora l’ex consigliere federale.

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