A La Chaux-de-Fonds arriva anche l'esercito

Circa 80 militari saranno dispiegati da mercoledì a La Chaux-de-Fonds per lavori di messa in sicurezza dopo la tempesta di una settimana fa. L'esercito ha risposto favorevolmente alla richiesta del Consiglio di Stato neocastellano.

In città saranno mobilitati militi del battaglione d'intervento d'aiuto in caso di catastrofe, del battaglione di blindati 11 e del Centro di competenza servizio alpino, che dovrebbero rimanere impiegati fino all'11 agosto, indicano due distinti comunicati, della Cancelleria dello Stato di Neuchâtel e della Segreteria generale del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport.

Il lavoro sarà svolto in collaborazione con le autorità civili. La truppa si occuperà in particolare della messa in sicurezza delle scuole e dei cortili in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico il 14 agosto.

Lo stesso lavoro viene svolto da oggi anche da dieci membri, volontari, della protezione civile del Canton Giura, si legge in una nota del Dipartimento cantonale dell'interno.

Le operazioni di ripristino, nei giorni scorsi, si sono concentrate in particolare sui tetti. Dopo il maltempo, che ha causato danni stimati fra i 70 e i 90 milioni di franchi, restano infatti ancora tegole e comignoli pericolanti.