Svizzera

A sostegno dei diritti dei disabili

Il Consiglio federale incarica il DFI di elaborare una revisione di legge per tutelarli dalle discriminazioni nel lavoro e per rafforzare l'accesso alle prestazioni di servizio

  • 10 marzo 2023, 16:19
  • 20 novembre, 11:47
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Notiziario 16.00 del 10.03.2023 - A sostegno dei diritti dei disabili

RSI Info 10.03.2023, 16:18

  • archivio keystone
Di: ATS/ARi/dielle 

Il Consiglio federale intende realizzare una revisione di legge volta a rafforzare i diritti delle persone disabili.

È quanto il Governo ha reso noto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì. Sono circa 1,8 milioni le persone che in Svizzera vivono con una disabilità. Esse, nonostante i progressi registrati negli ultimi anni segnatamente grazie alla Legge sui disabili (LDis), continuano a essere svantaggiate nella loro vita quotidiana: sono confrontate a ostacoli nell'accesso al mercato del lavoro, ad esempio a causa di pregiudizi, oppure nell'ambiente lavorativo a causa di barriere. Penalizzato è anche l'accesso a molte prestazioni di servizio, come nei settori sanitario e bancario.

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L'Esecutivo ha così incaricato il Dipartimento dell'interno (DFI) di elaborare entro la fine dell'anno una modifica parziale della LDis da sottoporre a consultazione. I datori di lavoro, anzitutto, dovranno stabilire misure per consentire ai dipendenti disabili di lavorare su un piano di parità. Inoltre le prestazioni di servizio destinate al pubblico dovranno essere accessibili ai disabili: i privati saranno quindi obbligati ad assumere adeguati provvedimenti per consentire loro di usufruire senza ostacoli di questi servizi.

La normativa dovrà anche riconoscere giuridicamente le tre lingue dei segni utilizzate in Svizzera. Nell'elaborazione del progetto, il dipartimento guidato da Alain Berset dovrà inoltre esaminare le modalità per migliorare le condizioni quadro per la libera scelta dell'alloggio da parte dei disabili.

Inclusion Handicap: “Passo avanti parziale, non ancora soluzione”

Sempre oggi è già giunta anche una reazione di Inclusion Handicap, l’associazione mantello delle organizzazioni svizzere delle persone con disabilità: “In Svizzera, le persone con disabilità affrontano quotidianamente le disuguaglianze: ad esempio nella scelta della residenza, nell'accesso al mercato del lavoro o nell'esercizio dei diritti politici. Le proposte presentate oggi in occasione della conferenza stampa del Consiglio federale sulla revisione parziale della Legge sull'uguaglianza dei disabili (LDis) sono una risposta utile ad alcuni dei problemi urgenti legati all'uguaglianza delle persone con disabilità. Questo è positivo. Tuttavia, è ancora necessaria l'attuazione di misure concrete che vadano oltre la LDis” si legge nel comunicato.

Ad esempio, secondo Inclusion Handicap, non esiste ancora un piano d'azione coordinato da parte del governo federale e dei cantoni per l'effettiva attuazione dei diritti delle persone con disabilità. Inoltre, è necessario intervenire in tutti gli ambiti della vita, compresi quelli della residenza dell’aiuto e dell’assistenza. “È proprio qui che entra in gioco l'iniziativa lanciata da Inclusion Handicap insieme ad altri attori della società civile, che mira a sancire l'uguaglianza de jure e de facto delle persone con disabilità nella Costituzione e a conferire ai Cantoni, tra gli altri, un chiaro mandato costituzionale per attuare l'uguaglianza” conclude la nota.

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