L'ATS e la Keystone, che lunedì hanno ricevuto il via libera "senza riserve" dalla Commissione della concorrenza, possono procedere con l'annunciata fusione, che ha quindi effetto retroattivo a partire dal primo gennaio.
Il matrimonio tra l'Agenzia telegrafica svizzera e quella fotografica non farà guadagnare quote di mercato al nuovo soggetto, stando all'autorità di vigilanza e, dal punto di vista della clientela, l'operazione permetterà di ampliare il ventaglio dell'offerta.
Con il 30% del capitale, l'Austria Presse Agentur, che già collabora da dieci anni con la fornitrice di notizie elvetica, sarà il principale azionista della società.
ATS/dg