La redazione dell’Agenzia telegrafica svizzera (ATS) non accetta la rottura delle trattative voluta dal consiglio di amministrazione (CdA) dell’Agenzia e si dichiara disponibile a una procedura di conciliazione fatto salvo il fatto che i licenziamenti previsti dalla ristrutturazione voluta dai vertici di ATS siano sospesi.
La redazione di ATS, si legge in una nota congiunta con i sindacati Impressum e Syndicom, diffusa giovedì, aspetta sempre dei veri negoziati tra le parti. Di fronte alla "sistematica politica di ostruzione messa in campo dal consiglio di amministrazione, ritiene auspicabile la creazione di un organo di conciliazione che possa far ridecollare il dialogo".
Una ristrutturazione come prevista dal CdA (soppressione di 36 impieghi a tempo pieno su 150), renderebbe "inutile una discussione sulla strategia di ATS e sarebbe da ostacolo a un’offerta di base in tre lingue". La redazione, che ritiene inaccettabile porre come punto di partenza della conciliazione il piano sociale (che i redattori ritengono gonfiato artificialmente dal CdA), si riunirà di nuovo la settimana prossima.
ATS/Swing