I dipendenti dell'Agenzia telegrafica svizzera (ATS) sono pronti a mettere in campo azioni di protesta contro il piano aziendale che prevede la soppressione di circa 40 posti di lavoro.
"Riteniamo che sia sbagliato tagliare in modo precipitoso un quarto degli impieghi senza avere un progetto", ha fatto sapere Sebastian Gänger, membro del comitato di redazione, in un'intervista alla SRF, precisando che tra le azioni non è escluso lo sciopero.
Il piano di ristrutturazione, presentato lo scorso 8 gennaio, si è reso necessario a causa delle difficoltà economiche che l'ATS si trova a fronteggiare. "I costi per il personale ammontano a circa due milioni di franchi al mese. Ogni mese che passa peggiora la nostra situazione. Se non agiamo in fretta rischiamo di dover adottare misure ancor più dolorose", ha dichiarato il direttore Markus Schwab.
Nei prossimi giorni, i vertici cercheranno di dialogare con la redazione per trovare una soluzione condivisa e scongiurare così le azioni di protesta.
RG/eb