Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni afferma giovedì che la disattivazione delle centrali nucleari e lo smaltimento delle scorie radioattive costeranno 24,58 miliardi di franchi, 1,097 più del previsto.
I nuovi parametri si basano soprattutto sulla richiesta d'adeguamento avanzata in dicembre dalla competente commissione amministrativa.
La fissazione dei costi complessivi serve a stabilire i contributi annui che gli esercenti devono versare nei rispettivi fondi, ovvero quello per la disattivazione e quello per lo smaltimento, nel periodo di tassazione 2017-2021.
ATS/dg