L'idroelettrico (55,9%, in leggero aumento rispetto all'anno prima) e il nucleare (16,9%, -20,7%) si sono confermati anche nel 2016, stando ai dati pubblicati lunedì dall'Ufficio federale dell'energia, motore della Svizzera.
L'apporto dato dalle fonti rinnovabili diverso da quello fornito dai corsi d'acqua maggiori (microcentrali idroelettriche, fotovoltaico, eolico e biomassa) è salito al 5,9% (+1). Si è trattato di produzioni svizzere nella misura del 95%, quindi di alcuni punti superiori alle altre.
Meno del 2% del totale è stato originato da rifiuti e sostanze fossili, mentre per il rimanente 19% composizione e provenienza non sono verificabili.
ATS/dg