Svizzera

Abusi nella Chiesa e archivi preclusi

A quelli della nunziatura a Berna non possono accedere le studiose impegnate nelle ricerche sui casi in Svizzera

  • 7 gennaio, 10:52
  • 7 gennaio, 10:55
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Gli archivi della nunziatura sono inviolabili, ha dichiarato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede

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Di: ATS/ARi

La Santa Sede si è rifiutata di aprire gli archivi della sua rappresentanza a Berna agli esperti dell’Università di Zurigo che indagano sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica in Svizzera.

Gli archivi della nunziatura sono inviolabili, ha dichiarato in proposito al Sonntagsblick il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Per parte loro le storiche Monika Dommann e Marietta Meier ritengono che tali archivi siano fondamentali per cercare di capire quali casi di abusi vennero denunciati e come si evolsero le procedure.

Le due studiose, che confidano grazie a questi archivi di poter risalire alla corrispondenza fra la nunziatura e Roma, intendono quindi presentare una nuova richiesta la prossima settimana.

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