Qualche settimana dopo l’uscita del report sugli abusi sessuali commessi dai preti in Svizzera qualcosa si muove. La diocesi di Basilea, in particolare, ha incaricato uno studio legale indipendente di condurre le indagini preliminari di diritto canonico sui futuri casi di abusi. Questi avvocati saranno anche responsabili dell’esame delle richieste di riparazione per torto morale.
La conduzione dei due tipi di procedimento al di fuori della Chiesa, per conto dello studio legale Kellerhals Carrad, è stata voluta per garantire una maggiore indipendenza rispetto a quanto avvenuto in passato, indica oggi, lunedì 6 novembre, in un comunicato il vescovado, precisando che l’incarico esterno avrà inizio a metà di questo mese. L’accordo di collaborazione tra la diocesi e i legali è stato sottoscritto oggi.
Con oltre un milione di fedeli, la diocesi di Basilea - che ha sede a Soletta e comprende i cantoni Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Giura, Lucerna, Turgovia, Sciaffusa, Soletta e Zugo - è la più grande della Svizzera.
Chiesa cattolica, centinaia di abusi in Svizzera
Telegiornale 12.09.2023, 20:00