L’accordo dell’edilizia che sembrava impossibile è stato raggiunto alla ventesima tornata di trattative. Le delegazioni degli impresari e dei sindacati hanno trovato l’intesa che permetterà il rinnovo per quattro anni del contratto nazionale mantello. In sintesi, da un lato, sono previsti aumenti salariali di 80 franchi sia nel 2019 sia nel 2020 e, dall’altro, l’aumento delle trattenute sui salari (0,5% il prossimo anno e 0,25% quello successivo) per mantenere il prepensionamento a 60 anni senza diminuzione delle prestazioni. Non sono per contro previste novità in materia di orari di lavoro (il padronato rivendicava una maggiore flessibilità annuale).
RG 18.30 del 03.12.18 - La corrispondenza di Gianluca Olgiati
RSI Info 03.12.2018, 19:35
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L’entrata in vigore del nuovo contratto è subordinata all’approvazione da parte della società impresari costruttori e delle assemblee sindacali (Syna-OCST e UNIA si riuniranno il 15 dicembre).
L'edilizia aumenta i salari
Il Quotidiano 03.12.2018, 20:00
Accordo nell'edilizia
Telegiornale 03.12.2018, 21:00