I proprietari dei terreni inquinati dal mercurio nell'Alto Vallese non dovranno partecipare ai costi del risanamento, secondo l'intesa raggiunta tra cantone, Lonza e comuni che permette di dare il via ai lavori di bonifica, probabilmente nel corso dell'autunno.
Manca ancora una decisione sulla ripartizione delle spese, ma l'intesa prevede un contributo massimo cantonale di 1,5 milioni di franchi e di un milione a testa per i comuni di Visp e Raron. Se le spese dovessero risultare superiori sarà Lonza a farsi carico della differenza.
L'inquinamento da mercurio ha avuto origine dagli stabilimenti dell'azienda, che aveva riversato le acque di scolo in un canale, da cui era poi stata estratta della terra distribuita sui giardini della regione.
ATS/sf